I poeti del Cerchio Azzurro sono quasi
sempre contemporanei e innamorati, per questioni anagrafiche e non solo.
Alcuni da tempo non sono più in vita (J.
Tuwim), ma questioni di vita o di morte degli autori poco hanno a che fare con
la Poesia e più in generale con l'Arte.
Come già scritto in altre parti di questo
spazio on-line, la stessa contemporaneità non è una questione di date, e l'amore,
invece, viene a noi da ciò che più c'è di eterno. A queste forme d'espressione
viene infatti richiesta una maggiore vitalità. Le "virtù" del sonno
della mente (la conseguente incapacità di scelta a tutti i livelli), agognate e
organizzate tanto spesso dalle forme di Potere, con i loro strumenti di
controllo della collettività, non hanno a che fare con la Poesia. Questa
obbliga a pensare: meno a comprare o votare.
E' un'offerta, la nostra, di Poesia
dunque; di momentanei risvegli della mente. La vitalità che si offre con
quest'arte silenziosa non può significare soltanto gioia o piacere del riso, o
altra modalità di svago; in Poesia, sovente, diviene desolazione e malinconia,
o comunque si afferma come momento di riflessione del profondo.
E' tra i nostri intenti la ricerca di
poeti e artisti, anche attraverso il web. Accade che da noi lo spazio virtuale
venga percepito come fatto positivo, utile alla conoscenza del mondo.
Seguitiamo a essere curiosi e gioiamo dei risultati di una buona ricerca, di un
buon lavoro culturale, del suo gioco discontinuo. La speranza è che questo
possa essere di qualche interesse, che possa fornire "materia" per
riflettere.
Innamorati per sempre; questa è la nostra
condizione umana, la nostra tensione emotiva.
Il sito nasce da questi intenti, incluso
il detestare altre forme di realizzazione dell'umano, altri tipi di
speculazione. Si parla di guerra, sempre e da sempre; l'Arte ne è agli
antipodi. Chi ne ama le forme, non concepisce la guerra.
Succede poi che qualcuno, un amico o
conoscente, qualche parte del caso a noi offerta, ci indichi qualcos’altro a
sua volta; qualche altra anima operosa. Una persona o ipotesi si concretizza,
che impieghi parte della propria vita a scrivere poesie, a fare dipinti, e a
credere che questo abbia qualche utilità per lo spirito.
Può succedere che dalla presa di visione
dell'arte nascano progetti culturali per le città di Milano e di Sesto San
Giovanni, nostra ubicazione geografica e terrena, che coinvolgano questo e
altri autori così trovati. Talvolta semplici poeti vestiti da passanti.
Lo spazio virtuale di questa pagina, ad
esempio, raccoglie qualche testo così incontrato. Ed è una selezione di nostri
poeti contemporanei, da noi amati, a voi proposti.
Ci occupiamo di ricerca: la Poesia oltre
le librerie. Poi è anche una questione di fiducia, e si impara a valutare
positivamente anche esperienze poetiche a noi coeve, autori poco o mai
pubblicati; senza premio alcuno. Cercare di garantire una qualità significa
assumersi una responsabilità che comporta rischio, pensare a degli standard e
farli propri, proporli a nuovi fruitori.
Abbiamo provato a leggere anche brutte
poesie associate a nomi di grandi poeti viventi. Ce ne dispiacciamo. C'è
stanchezza che diviene sonno tra i poeti "con fama", e spesso riciclo
di idee. Un russare continuo. La Poesia più "ufficiale", per quanta
ufficialità possa esserci, è questione che non ci riguarda direttamente.
Il Cerchio Azzurro è un progetto, per
nostra umana natura in continuo divenire. Mai sapremo cosa scegliere di
diventare; significa quindi per noi pensare sempre ad altro. E' tra i nostri
obiettivi la possibilità di cambiare strada: sceglierne di nuove e aprirci o
chiuderci ad altre discipline della vita e del pensiero.
Il Cerchio Azzurro è un modo di fare
esperienza della cultura.
Cristiano Mattia Ricci
Intervento pubblicato su
www.cerchioazzurro.com (2003)
ARCHIVIO CERCHIO AZZURRO